Prof.ssa Brunella De Socio

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Brunella-De-Socio-8932FORMAZIONE.

Ha iniziato lo studio del pianoforte in giovanissima età, proseguendolo dall’età di 12 anni nel Conservatorio di L’Aquila con il pianista e compositore argentino M.° Sergio Calligaris e con il M.° Lethea Cifarelli - allieva di Edwin Fischer - con la quale si è diplomata con il massimo dei voti, la lode, la menzione speciale e l’applauso della commissione e del pubblico.

Successivamente ha frequentato i Corsi di Perfezionamento annuali di Lethea Cifarelli ed ha arricchito la propria formazione musicale grazie ai Maestri Sergio Perticaroli, Gyorgy Sandor, Fausto Di Cesare, Fausto Zadra e Charles Rosen.

L’interesse maturato negli anni giovanili per la musica del sei-settecento la ha indotta ad ampliare la propria cultura musicale diplomandosi in Clavicembalo - col M.° Fiorella Brancacci al Conservatorio “S.Cecilia” di Roma - e frequentando un corso Biennale di Analisi Schenkeriana col M.° Egidio Pozzi.

Non ha tralasciato gli studi umanistici laureandosi in Materie Letterarie con 110 e lode all’Università degli studi di Salerno.

 

CARRIERA.

Interprete che ha sempre affrontato il repertorio classico con passione e dedizione fornendo una lettura personale e originale dei principali compositori dei secoli XVIII e XIX, ha sentito tuttavia la necessità di esplorare i linguaggi più attuali, grazie ad una apertura mentale derivata dalla frequentazione del mondo del Jazz contemporaneo.

L’amicizia di jazzisti newyorkesi di fama mondiale quali Steve Lacy, Alex Sipiagin, Gary Smulyan, Adam Nussbaum, Roswell Rudd, Cameron Brown, Steven Bernstein, l’ha portata a sviluppare un punto di vista molto personale nell’esecuzione del repertorio del ‘900 che è in comunicazione diretta con la sensibilità contemporanea e che trae dalla pluralità di influenze di altri linguaggi una linfa vitale unica ed insostituibile.

La sua attività principale è quella di solista, tuttavia non mancano nella sua carriera esperienze cameristiche e con l’orchestra.

Si è esibita per importanti Associazioni e Società di Concerti, tra le quali in Italia l’Associazione Romana Intermusica all’Accademia di Spagna di Roma, gli ”Amici di Castel Sant’Angelo” a Roma, l’A.Gi.Mus di Roma all’Accademia di Romania, la Società dei Concerti “B.Barattelli” di L’Aquila, la Società dei Concerti “P.Riccitelli” di Teramo, la Società Reatina dei Concerti (per diverse stagioni), la Società Filarmonica Pisana, la Società dei Concerti “Beethoven” di Crotone, i “Solisti Aquilani” (per diverse stagioni), la Società Corale “G.Monaco” di Arezzo, la C.A.M.T. di Torino, l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Sassari, l’Associazione Internazionale “F.Chopin” ad Anacapri, l’A.Gi.Mus di Isernia e Avezzano, la “Gi.A.Da” a Foggia, gli Amici della Musica di Chieti, Matera e Castel di Sangro, le annuali stagioni “I Concerti del Mercoledì” del Conservatorio di Musica di Campobasso, l’Associazione “La Risonanza” presso il Reale Circolo Canottieri Tevere Remo (in diverse stagioni), l’Accademia Americana a Roma in un concerto di musiche della compositrice italo-americana Susan Botti, l’Istituto Italo- Latinoamericano a Roma ed altro.

All’estero ha suonato per la facoltà di Arte e Disegno dell’Università di Cuyo nell’Auditorium del Dipartimento di Musica e nel Teatro Quintanilla a Mendoza (Argentina), l’Associazione “Italia Nueva” a St.Raphael (Argentina), l’Associazione della Camere di Commercio a Toronto e Montreal (Canada), la “Soroptimist International” in California (U.S.A.).

Grazie alla sua istintiva attitudine ad avvicinare con naturalezza il pubblico alla musica “seria” e a quella spesso poco conosciuta del ’900 (ama accompagnare l’esecuzione del concerto con una breve spiegazione storico-analitica dei brani in programma) è stata spesso chiamata ad esibirsi anche da enti non musicali quali il Rotary Club, la Croce Rossa Italiana, il “C.I.F.”, il”C.A.S.C.” della Banca d’Italia, gli “Amici del Museo Sannitico”.

E’ stata membro di giuria in Concorsi pianistici Nazionali quali il concorso “Hyperion” di Ciampino, il concorso “Città di Ortona”, il concorso “Città di Torre del Greco”, il concorso “Città di Rocchetta”, il concorso “Città di Magliano - Premio Sergio Cafaro” (per più di una edizione).

La sua attività didattica nei Conservatori di Musica è iniziata nel 1985 e dal 1989 è titolare di cattedra di Pianoforte Principale.

 

INCISIONI, REGISTRAZIONI RADIOFONICHE E PRIME ESECUZIONI.

- Enrico Marocchini : “E torna ogni ricordo” (Sconfinarte)

- Registrazione radiofonica per Radio3 (Ravel)

- Registrazione radiofonica per Radio Vaticana (Satie e Malipiero)

- Prime esecuzioni assolute di Enrico Marocchini e Sergio Calligaris

 

VOCI DELLA STAMPA.

“...la combinazione di accurata interpretazione e di sicura e rilevante tecnica dimostrata da questa pianista le garantiscono un posto fra i più importanti interpreti…” “… ha suonato con la sensibilità di un vero artista. Ogni nota era chiara e precisa, nobile e genuina…” (Lodi News Sentinel)

“...il groviglio di suoni più contorti è stato magicamente dipanato dalla De Socio con una illuminata ed illuminante bravura sospingente il demonico suono dell’autore prediletto in una dimensione umana, intensamente vibrante. Brunella De Socio: una “vendicatrice” di Scriabin, schiva e appartata, pronta però a scatenare una lava fonica per dominarla con straordinaria sicurezza…” (L’Unità)

“...la pianista ha confermato le sue eccellenti doti di interprete eseguendo con determinazione un programma di bravura…” (Il Giornale di Napoli)

“...ha affrontato l’impegnativo programma con autorevolezza, tratteggiando un disegno esecutivo sempre lucido e meditato…” (La Nuova Sardegna)

“… ha affrontato il programma con una tecnica pressochè impeccabile e un pregevole controllo delle sonorità…” (La Nazione)

“...una pianista da ricordare…” (Il Tempo)

“… è riuscita a cogliere l’essenza più profonda della musica suonata.. La relazione meditata fra ciò che le mani compivano e ciò che arrivava dallo spartito, lo splendido equilibrio tra la partecipazione dell’interprete e il rispetto di ciò che l’autore ha scritto hanno fatto sì che il concerto possa essere ricordato come un evento di grande valore culturale…” (Il Tempo)

 

…ALTRO

E’ stata ideatrice e coordinatrice di stagioni concertistiche ad Isernia e del “I Concorso Nazionale Città di Isernia”, nonché della co-produzione del Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso e dell’Università degli Studi del Molise “Robert Schumann – viaggio tra parole e musica nell’anima del Romanticismo Tedesco”, e in seguito dei progetti “Piccole Musiche Rare”, “Più Bach per tutti”, “Il Salone del Far Musica”, e della giornata internazionale “Bach in the Subways”(21 marzo).

 

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