Mostra “Futurismo Italiano. Il contributo del Mezzogiorno agli sviluppi del Movimento”. (Matera 20 ottobre 2023-10 gennaio 2024)

  • Stampa

MANIFESTO MATERA con CBÈ stata inaugurata il 20 ottobre scorso a Matera, al Museo nazionale di Palazzo Lanfranchi, alla presenza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e del Direttore generale Musei Massimo Osanna, la mostra “Futurismo Italiano. Il contributo del Mezzogiorno agli sviluppi del Movimento”.

L’esposizione focalizza l’apporto degli artisti del Mezzogiorno nella nascita e nello sviluppo di questa importante esperienza artistica del secolo scorso.

La collaborazione del Museo nazionale di Matera con la Direzione regionale Musei Veneto e la pluralità dei prestatori rappresentano le potenzialità del lavoro corale e dello spirito di cooperazione che anima il Sistema museale nazionale.

Una rilettura del ruolo avuto dal Mezzogiorno nella diffusione ed elaborazione del Movimento che vuole riprendere il discorso dell’Italia, dalla Campania e dall’Abruzzo in giù e fino alle isole maggiori, come il più grande ‘luogo’ del Futurismo, luogo animato non solo dai futuristi nati e vissuti nel Mezzogiorno, ma anche da tutti i futuristi italiani che negli eventi e manifestazioni svoltesi nel Meridione parteciparono attivamente da protagonisti, comprimari e attori.

Nel catalogo della mostra, nell’ambito degli esiti della ‘Ricostruzione futurista dell’Universo’, è richiamato il manifesto del 1915, firmato da Giacomo Balla e Fortunato Depero, che segna la continuità e l’evoluzione della prima stagione ‘eroica’ del Futurismo e che teorizzava l’interesse del movimento per ogni forma di espressività e dunque letteratura, poesia, cinema, teatro, musica, arredo, cucina.

Per questo motivo, una sezione della mostra è dedicata alle arti applicate: mobili, arazzi, abiti, maioliche. Importante è la presenza degli ’‘Intonarumori’ dei fratelli Luigi e Antonio Russolo, nella ricostruzione del prof. Pietro Verardo che ripropone sonoramente l’invenzione del futurista in materia di musica-non musica.

Accanto a questo apparato e sempre in materia musicale, vengono esposte le partiture manoscritte autografe della “Partita su testi futuristi” per 3 voci soliste e grande orchestra del compositore di origini molisane Nuccio Fiorda, conservate insieme ad altri 90 manoscritti autografi nel Fondo della Biblioteca del Conservatorio di musica Lorenzo Perosi di Campobasso.

Nel catalogo della mostra sono presenti ben 2 contributi relativi alla personalità del M° Fiorda da parte dei Proff. Piero Niro ed Enza Ciullo.

Per il Conservatorio di musica Lorenzo Perosi il coordinamento generale del progetto è a cura della Prof.ssa Angela Palange mentre il Prof. Lelio Di Tullio ha reso disponibili le registrazioni storiche della “Partita futurista” di Nuccio Fiorda (al Teatro La Fenice di Venezia) che fanno da commento ad un bellissimo video delle opere esposte e proiettato nelle sale espositive del museo.

Si ringrazia per l’invito di adesione al progetto:

il curatore della Mostra dott. Massimo Duranti

la dott.ssa Annamaria Mauro, direttrice del MNM-Museo nazionale di Matera

il Prof. Daniele Ferrara e il dott. Federico Bonfanti della Direzione regionale di Musei del Veneto.

20231029_145515
20231029_145515
20231029_145639
20231029_145639
20231029_145754
20231029_145754
20231029_150040
20231029_150040
20231029_152210
20231029_152210
20231030_090845
20231030_090845
Angela
Angela
ciullo
ciullo
MANIFESTO MATER...
MANIFESTO MATERA con CB
Piero
Piero
sangiuliano-mos...
sangiuliano-mostra-futurismo-33

 

VIDEO: Servizio sulla Mostra del Tg2 Mizar (a partire dal minuto 4’ e 48’’)

Puntata del 29/10/2023 ore 00:30 | Tg2 Mizar, Rubrica di Rainews

https://www.rainews.it/rubriche/tg2mizar/video/2023/10/TG2-Mizar-2ba27d6f-6ebf-4b32-bf9d-22affb9df1b5.html

 

Condividi questo articolo:

Submit to FacebookSubmit to Google PlusSubmit to TwitterSubmit to LinkedIn