Articoli
Valutazione, trasparenza e merito
Anagrafica e Storia
Amministrazione pubblica: Conservatorio Statale di Musica Lorenzo Perosi di Campobasso
Indirizzo: Via Principe di Piemonte, 2/A – 86100 – Campobasso
Codice Fiscale: 80008630701
Telefono: 0874.90041
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Sito web: www.conservatorioperosi.it
Storia
Il Conservatorio di Musica di Campobasso è stato istituito con D.P.R. 18 dicembre 1973, n. 1178.
Esso ha sede nell'edificio che fu dell'ente Casa degli orfani di guerra, costruzione di stile tipico dei primi anni del XX secolo e dedicata a Monsignor Lorenzo Perosi (Tortona, 21 dicembre 1872 – Roma, 12 ottobre 1956).
Presbitero, compositore e direttore di coro italiano; autore di musica sacra, noto per i suoi oratori, le sue messe polifoniche e i suoi mottetti, Perosi fu un compositore molto prolifico. Egli è, inoltre, considerato la guida e l'esponente principale del cosiddetto Movimento Ceciliano.
Il Conservatorio di Campobasso appartiene al Settore dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica AFAM, cui la Legge n. 508/99 (Riforma delle Accademie di belle arti, dell’Accademia nazionale di danza, dell’Accademia nazionale di arte drammatica, degli Istituti superiori per le industrie artistiche, dei Conservatori di musica e degli Istituti musicali pareggiati) riconosce, ai sensi dell’art. 33 della Costituzione, anche in deroga alle norme dell'Ordinamento contabile dello Stato e degli Enti pubblici, personalità giuridica e autonomia statutaria, didattica, scientifica, amministrativa, finanziaria e contabile. Tale autonomia delle Istituzioni AFAM in primis, del Conservatorio e, in secundis, di tutte le Istituzioni Afam viene ulteriormente riconosciuta ai sensi del D.P.R. n. 132/2003 e, in ultimo, dal D.P.R. n. 143/2019.
Obiettivi e Mission
Obiettivi e Mission
Didattica
Il Conservatorio di Campobasso ha come scopo principale formare strumentisti, cantanti e compositori, secondo i più elevati standard didattici. Per fare ciò, importanza prioritaria viene data alla Didattica, con l'ampia offerta formativa fatta di Diplomi Accademici di Primo e di Secondo livello (Trienni e Bienni), e dei corsi Propedeutici, che compongono l'offerta formativa principale ad oggi delle Istituzioni AFAM. Offerta che viene completata dai Corsi oggi ad esaurimento dei Corsi del Previgente Ordinamento e dei Pre-accademici, e dai Corsi Liberi e dei 24 CFA che sebbene spesso troppo poco considerati nell'economia dei numeri che contraddistinguono le Istituzioni AFAM, restano un importante elemento di passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento, i primi, un importante collegamento con il mondo del lavoro ed in particolare dell'insegnamento nelle scuole, i secondi.
Produzione
Formare strumentisti, cantanti e compositori, secondo i più elevati standard didattici, oggi non può però prescindere da un'attenzione rinnovata e maggiore verso il mondo della Produzione. E' sempre per gli studenti infatti che oggi il Conservatorio di Campobasso è anche un prolifico centro di produzione, con un proprio specifico ruolo nel panorama musicale cittadino e regionale, con attività di rilievo anche nel panorama nazionale. Dalla musica antica ai linguaggi della contemporaneità, dalla musica classica alle produzioni jazz, gli studenti e i docenti del Conservatorio di Campobasso sono protagonisti mediamente di circa 200 appuntamenti all’anno.
Gli studenti dei vari corsi possono partecipare a concerti, saggi, masterclass, musica sul territorio e altri vari eventi organizzati dal Conservatorio. Possono contare sull'opportunità di partecipare alle attività dell'Orchestra del Conservatorio e dell'Orchestra giovanile, di fare esperienze internazionali attraverso le molteplici attività Erasmus+. Partecipare alle attività delle altre formazioni esistenti, come l'Orchestra di fiati oppure il Coro, nonché i vari ensemble e formazioni di musica da camera che si formano a seconda delle richieste di eventi e delle esigenze formative del momento.
Terza Missione
L'impegno del Conservatorio nell'ambito della Terza Missione si concretizza in una serie di concerti e manifestazioni a favore di associazioni, enti, realtà del non profit, con raccolte fondi dedicate.
In passato il Conservatorio di Campobasso, da sempre impegnato nel sociale, ha collaborato con Associazioni di volontariato e Onlus, con concerti nei reparti dell'Ospedale , in favore dei ricoverati e dei loro familiari, presso l'Università del Molise, con gli SPRAR di Gambatesa per i rifugiati e gli immigrati.
A questi progetti si sono aggiunte collaborazioni nel tempo con il Comune di Campobasso e l’Arcidiocesi di Campobasso e Boiano nell’ambito di ricorrenze ed eventi locali, nelle celebrazioni di personaggi di rilievo per la storia e le tradizioni della città di Campobasso (come il Di Zinno) e collaborazioni con Associazioni culturali che intendono ricordare personaggi illustri della cultura locale.
Le iniziative di terza missione sono importanti per fondare un legame stretto con il territorio ed effettuare insieme una promozione sul territorio. Attraverso la propria attività legata alla musica, alle produzioni, il Conservatorio è in grado di fornire un valido supporto ad Enti e Associazioni nell’organizzazione di eventi, concerti, quale che sia la motivazione che li muove.
Il Conservatorio è ormai un fermo punto di riferimento per il territorio, coinvolto per quanto di sua competenza in varie iniziative.
I documenti strategici: tra obiettivi e mission, il POF e il PIAO.
Con l’adozione del suo Piano dell’Offerta Formativa, il Conservatorio ha definito gli obiettivi strategici tenendo conto del contesto di riferimento con l’intento di “creare uno spazio d’azione” dove le strutture e le persone possano riuscire a valorizzare le proprie competenze, risorse e progettualità, finalizzandole al perseguimento di obiettivi comuni.
Insieme alle Linee di Indirizzo per la redazione del Bilancio, il Piano di Intervento e Sviluppo dell’Offerta Formativa è un documento cardine per l’Istituto poiché descrive gli obiettivi di sviluppo e le risorse necessarie per la loro realizzazione, rappresentando un punto di riferimento ampio dove collocare le azioni e le decisioni quotidiane o di breve periodo; esso è, inoltre, lo strumento per condividere gli aggiornamenti sull’avanzamento del cammino con tutto il territorio e i portatori di interessi esterni.
Al Piano dell’Offerta Formativa viene assegnato quindi il compito di disegnare e preordinare il futuro del Conservatorio delineando il posizionamento a cui ambisce e il Valore Pubblico che si intende creare.
La politica della Qualità
La politica della Qualità
Per dare un quadro normativo generale, come indicato dal Processo di Bologna, il Conservatorio mira ad avere come riferimento di qualità le linee guida, concordate e accettate dai Ministeri dell’Istruzione superiore per l’assicurazione della qualità (QA) in tutti i Paesi Europei, noti come European Standards and Guidelines (ESG) for Quality Assurance in the European Higher Education Area.
Sul sito del "Proccesso di Bologna", al seguente indirizzo: http://www.processodibologna.it/wp-content/uploads/2014/03/ESG-2015_web.pdf sono disponibili le linee guida in italiano.
Entrando invece nel dettaglio delle politiche messe in campo, il Conservatorio di Musica Lorenzo Perosi di Campobasso si propone di assicurare che i Corsi di Diploma di primo livello triennali e di secondo livello biennali, nonché i servizi di supporto alla didattica, le attività di produzione musicale e i servizi di biblioteca, siano in grado di soddisfare le esigenze e le aspettative degli studenti e più in generale di tutti coloro che sono interessati ad una formazione musicale accademica e culturale completa, come richiesto dai circuiti professionali nazionali e internazionali del settore.
Lo scopo ultimo è di offrire agli allievi un percorso di formazione artistica che gli garantisca un futuro professionale coerente con il loro percorso accademico, capace di rispondere alle esigenze e di cogliere le opportunità del mercato del lavoro del settore artistico e musicale.
Per raggiungere tale scopo, le politiche che concretamente vengono messe in atto sono orientate alla creazione di un ambiente di studio improntato al miglioramento continuo e che coinvolgono e sono condivise dai docenti, dalle strutture amministrative più o meno direttamente coinvolte nel processo didattico e, più in generale, da da tutto il personale del Conservatorio, con l'intento di creare un sistema integrato che comprende tutte le strutture, anche quello solo di supporto al processo didattico propriamente detto.
Tale sistema di gestione orientato alla Qualità dell’Istituzione è tradotto in comportamenti organizzativi che prevedono processi misurabili, permettendo al Conservatorio di interpretare in modo tempestivo e innovativo le esigenze degli studenti, mantenendo alto il focus sull’assicurazione della qualità nella formazione accademica, oggi divento standard europeo di riferimento.
Per fare ciò però, si è attivato un processo che trasforma il concetto di qualità da statico a dinamico, nonché aperto a continue rivisitazioni critiche sia delle modalità organizzative che progettuali della didattica esistente. Una mentalità responsabile, disponibile al cambiamento, caratterizzata da strategie volte a concetti di miglioramento continuo delle performances e alla piena soddisfazione degli studenti e dei vari stakeholders esistenti.
La Qualità dei Corsi offerti è il primo fattore che influenza direttamente l'immagine che il Conservatorio fornisce agli studenti, ed è da qui che parte per perseguire la sua strategia di Qualità, volta a garantire ai propri studenti servizi la cui qualità sia quella a loro promessa e da loro attesa, nel pieno rispetto delle leggi e rispondente ai regolamenti e alle specifiche interne. L'impegno del Conservatorio si volge quindi nel consolidare ed accrescere i servizi offerti agli studenti, sia in termini di qualità e quantità dei corsi offerti che di opportunità per il successo professionale, anticipando le richieste del mercato del lavoro. Inoltre, si cerca di accrescere il livello di coinvolgimento, partecipazione e collaborazione degli studenti a progetti e iniziative del Conservatorio e delle altre Istituzioni locali.
L'obiettivo del Conservatorio quindi diventa in questa ottica il raggiungimento della maggiore omogeneità possibile tra i vari livelli di qualità progettata, di qualità erogata e di qualità percepita dallo studente.
Per il raggiungimento di questi obiettivi il programma in atto è attuato dai vertici dell'Istituzione e degli Organi di governo, ma è indispensabile il coinvolgimento di tutti gli uffici e di tutti i collaboratori dell'Istituzione, verso un concetto di Qualità totale che coinvolge l'intera Istituzione. Progettare azoni preventive diventa fondamentale per evitare problemi che possono aumentare i disservizi e abbassare la qualità percepita dagli studenti. Gli obiettivi vengono periodicamente rivisti e aggiornati con azioni correttive dettate dall’esperienza maturata, e gli obiettivi annuali della Qualità sono controllati e riesaminati periodicamente dalla Direzione.
Organizzata e curata direttamente dalla Direzione, la politica della Qualità messa in campo al Conservatorio Perosi di Campobasso conta sulla partecipazione di tutta l'Organizzazione, che sia corpo docente, personale T.A. o collaboratori vari, ed è comunicata percepita a tutti i livelli dell'organizzazione.
La qualità resta tuttavia un argomento di difficile assimilazione nell'organigramma dell'istituzione e, di conseguenza, non facile da strutturare. Come linea di indirizzo comunque viene assicurata prevalentemente attraverso la collegialità delle decisioni assunte in Consiglio Accademico e dal Consiglio di Amministrazione per la relativa competenza finanziario/contabile.
Infine ma non ultimo, il principale strumento specifico messo in campo sulle politiche per la Qualità ed il prevalente sistema di monitoraggio, è il lavoro svolto con il Nucleo di Valutazione in occasione della rilevazione annuale per la "Valutazione della didattica degli studenti", un'indagine realizzata e proposta agli studenti che in forma anonima valutano la didattica e più in generale i servizi offerti dall'Istituzione, in base a questionari predisposti dall'Anvur. Da tale analisi, ne discende una Relazione dell'Istituzione con commenti e valutazioni del Nucleo di valutazione stesso, che sono un ottimo strumento di partendo per valutare la qualità percepita dagli studenti rispetto a corsi, personale, didattica, produzione e attività in genere poste in essere dal Conservatorio di Musica Lorenzo Perosi annualmente.